Led Zeppelin: il caso di "Stairway To Heaven" torna in tribunale, presentato l'appello
Continuano le vicende legali della causa intentata dagli eredi di Randy Wolfe (alias Randy California) a Robert Plant, Jimmy Page e la Warner per un supposto plagio da parte dei Led Zeppelin del brano "Taurus" degli Spirit, che sarebbe stato in parte copiato per il riff portante di "Stairway To Heaven".
Oggettivamente il singolo con "Taurus" uscì prima di "IV", album della band britannica in cui è contenuto il brano della discordia, ma una corte statunitense, in prima battuta, ha dato ragione a Plant e Page, deliberando che di plagio non si tratta. La Warner ha poi presentato un ricorso chiedendo che gli eredi di Wolfe rimborsassero le spese legali sostenute (che nel verdetto del giudice erano state escluse).
Ora, però, è giunta la contromossa del quartier generale di Wolfe (il musicista è scomparso nel 1997), che ha presentato un'istanza di appello; il documento di ben 90 pagine argomenta che nel corso del primo esame del caso sono stati commessi diversi errori e che la giuria che si è pronunciata è stata sviata da una serie di informazioni e istruzioni non corrette.
Soprattutto il cuore del ricorso risiede nell'obiezione che alla giuria è stato impedito di ascoltare "Taurus" nella sua versione integrale, elemento che - a detta del legale degli eredi di Wolfe - avrebbe inficiato la percezione, evidenziando solo alcune similitudini, ma non la gravità del plagio.